Silenzi D’Autore

Pietro Cabras

Critica: Incanto

Incanto

Olio su tela

2008

L’opera conferma la perfetta maturità artistica raggiunta dal Maestro, sia nell’uso dei colori che nella composizione degli oggetti. Si tratta, infatti, di un’opera recente, a conferma di quanto già espresso in merito nella precedente riflessione su “Alba a Nora”.

 

La padronanza del suo estro consente all‘artista di esprimere agevolmente i suoi sentimenti più reconditi nei confronti di chi ama, utilizzando una composizione floreale dalle tonalità definite, differenziata comunque su piani diversi secondo un ordine di importanza: le rose in primo piano, poi i girasoli le mimose e infine, a contorno, le spighe su uno sfondo abbastanza caloroso.

 

Questo quadro è una poesia d’amore.

 

Si! Una trepidante dichiarazione-conferma d’amore nei confronti di colei che già conosce il sentimento espresso.

 

La passione d’amore (la rosa rossa meravigliosa! ) e l’amore spirituale (la superlativa rosa bianca) sono una di fronte all’altra contemplandosi nell’unico Amore misterioso, voluto dall’Altissimo sin dalla Creazione, affinché le anime, „maschio e femmina“, si riconoscessero quali parti complementari di una sola carne.

 

La presenza dei girasoli, devoti e riconoscenti della luce vivificante dell’Amore, contornano con il loro giallo la ricerca dell’Assoluto.

Il verecondo pudore delle mimose, anch’esse gialle e la presenza delle spighe, il cui significato religioso è noto, conferiscono all’opera l’eterna e sempre nuova sacralità Matrimoniale.

Il tutto su uno sfondo ardente in diverse tonalità, con qualche traccia di blu,segno di serenità, ad armonizzare l’insieme.

 

 

Luigi Collu